IO PROTAGONISTA NEL BELLO
Con questa attività, NELL’OTTICA DI UNA SCUOLA CHE È VIVA E CHE NON SI FERMA, è stato proposto agli alunni di alcune classi del Liceo il “GIOCO DEL QUADRO VIVENTE”.
Questo periodo di allontanamento dalla realtà e di isolamento ha portato tutti a riflettere su noi stessi; e il riflettersi nella bellezza dell’arte è apparso un modo giocoso e al contempo profondo per darci forza, per rimarcare il DIRITTO ALLA BELLEZZA, UNA BELLEZZA CHE SALVERÀ IL MONDO!
Non solo uno slogan, risaputo e ovvio, ma il convincimento che il Bello dell’Arte ha infinite forme! E i nostri alunni ce lo dimostrano…
Lo studente si confronta con l’opera liberamente scelta, la osserva con attenzione e poi mette in gioco il proprio volto, il proprio corpo, la propria sensibilità.
In questo modo gli alunni sono chiamati a cogliere ogni espressione dei personaggi, la postura, i gesti, gli sguardi, ad addentrarsi nel senso dell’opera, nell’atmosfera, a scorgere ogni dettaglio sino ad allora forse non colto o trascurato. Sono chiamati a scoprirne il punto di vista, la fonte di luce, l’inquadratura. L’opera prende vita…
Ed è interessante la creatività con cui interpretano, imitano, si immedesimano. A volte attualizzano la scena allestendo un’ambientazione contemporanea, quotidiana, ripensando l’opera in chiave moderna con l’inserimento di oggetti quali un cellulare, un tablet…
Invitati a sperimentare e a scoprire la loro fantasia, non si sono scoraggiati e hanno risposto numerosi e con entusiasmo, coinvolgendo a volte familiari e amici.
Hanno “invaso” le opere, anche quelle più note nell’immaginario comune: così abbiamo una nuova Gioconda, un nuovo Marat morto, una nuova Frida e l’immancabile Ragazza con l’orecchino di perla…
Le docenti Daniela Cursano e Maria Rita Tarantino
e ….tanti alunni del Liceo